Il blog di Simone Facchinetti
Eco Design – Al SustainMe Lab di Milano
Il gruppo dei relatori durante il workshop sull’Eco Design – CoFactory Designtech.
Panel di apertura – Percorso di Ecodesign, Fuorisalone 2025 – Milano Design Week.
Il concetto di 'opera di design' assume, nel contesto normativo italiano ed europeo, un significato specifico e strutturato. L’articolo 2, n. 10 della Legge sul diritto d’autore (L. n. 633/1941) prevede che le opere di disegno industriale possano essere protette se presentano carattere creativo e valore artistico. Tali elementi sono valutati alla luce di parametri oggettivi: esposizione in musei, pubblicazioni su riviste, premi ottenuti, autore noto. La legge distingue quindi tra il design funzionale e quello che supera la mera utilità per assurgere a forma d’arte. Questo principio è stato più volte ribadito anche dalla giurisprudenza.
Due sentenze simboliche in materia sono quelle relative alla Ferrari 250 GTO e ai Moon Boots. Il Tribunale di Bologna ha riconosciuto alla Ferrari 250 GTO un valore artistico tale da giustificare la protezione autorale, anche a prescindere dalla registrazione industriale. Il giudice ha valorizzato l’elevata originalità delle forme, la notorietà dell’autore, la risonanza culturale, le esposizioni e il valore di mercato. Analogamente, nel 2016 il Tribunale di Milano ha stabilito che i Moon Boots rappresentano un’icona del design italiano.
Non tutti i prodotti riescono a superare il vaglio della creatività e del valore artistico. La giurisprudenza ha infatti negato tutela alla borsa LePliage di Longchamp e al Defender di Land Rover, per insufficienza di prove oggettive di riconoscimento culturale.
Nell'ambito della tutela ambientale, oggi più che mai centrale è il concetto di Eco Design, ovvero progettazione sostenibile che considera l’intero ciclo di vita del prodotto. Questo include materiali, processi, energia, durabilità, riparabilità e smaltimento. Il design non è più solo estetica e funzionalità, ma responsabilità ambientale.
Durante la Milano Design Week 2025, il Fuorisalone ha ospitato il workshop “Ecodesign e filiera del prodotto”, organizzato in collaborazione con Sustain Me Lab, EZ Lab Blockchain Solutions, Ecoesedra, Facchinetti Studio Legale e Confindustria Cisambiente. L’incontro ha offerto un confronto concreto sul ruolo della progettazione consapevole, l’utilizzo dell’IoT per misurare l’impatto, la tracciabilità attraverso il Passaporto Digitale del Prodotto e la tutela legale del design.
Simone Facchinetti intervistato da Alessandra De Santis – EconomiaCircolare.com.
Tra le certificazioni ambientali più importanti troviamo:
- ISO 14001: standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale.
- EMAS: programma volontario dell’UE per le performance ambientali.
- Ecolabel UE: marchio ecologico per prodotti e servizi a basso impatto.
- LEED: certificazione ambientale degli edifici.
- FSC e PEFC: gestione sostenibile delle risorse forestali.
- Cradle to Cradle: approccio circolare alla sostenibilità del prodotto.
Il Digital Product Passport (DPP), che sarà obbligatorio per molte categorie merceologiche entro il 2030, rappresenta una vera e propria rivoluzione nella trasparenza e nella circolarità dei prodotti. Fornirà tracciabilità completa lungo tutta la filiera, promuovendo innovazione responsabile.
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